martedì 30 luglio 2013

Soldi e Mal di Reni... la recensione di Pein end ghein

La recensione di Pein end Ghein... che se la merita.


Finisco al cinema per caso... tipo che sei al giapponese e:
Noa-"andiamo al cinema"
Theriva-"se mangiate in fretta il sushi e arriva in fretta l'ordinazione e andate a parona forse ce la fate"
Io-"ok allora non c'è problema"

Arrivati nel più copioso allevamento di zanzare d'europa ci accingiamo a decidere il film da guardare... Uolverin lo escludiamo (anche se finirò poi per vederlo con Massimino... schifo!), ci cade l'occhio su Pein end Ghein... c'è Deroc, meh!, e c'è anche un attore che io non amo molto ovvero Mark Wahlberg detto "faccia da bauletto", meh!



 il regista è Michael Bay, e i suoi ultimi lavori mi hanno fatto un po' cacare, meh!

Vabbè la scelta è facile, se hai zero aspettativa da un film allora è proprio quello che devi vedere.

Entriamo in sala e siamo 4 gatti... ottimo!

Salutiamo un amico nella fila dietro di noi... ovvio, siamo al cinema in 4 e becchi un amico... che se fossi andato per limonare duro con la Bellucci mi sarei pure innervosito!

Il film inizia... e decisamente non è un film di Bay... o meglio, la mano è la sua, alcune scelte le riconosci lontano un chilometro, ma è un film crudo, essenziale. Non esplode praticamente niente!

Il film è una storia vera, un fatto di cronaca della meta degli anni '90. Una banda di culturisti si mette a fare disastri creando una specie di gang malavitosa.

Ok, sembra abbastanza assurdo?... No perchè è solo l'inizio!

I culturisti sono 3, e son questi qui...

I tre imbecilli al naturale.

Sembrano dei coglioni?... Perchè secondo me lo sembrano, e comunque lo sono!

Il film è proprio questo, la storia di 3 cerebrolesi che si mettono a fare i criminali!... Quindi fatevi venire in mente tutti i film di criminali fighi, "the italian job" tanto per fare un nome, ecco, questo film è la cosa più lontana da quei film... e parlano della stessa cosa, una banda di criminali che deve fare un colpo!

Ok come forse si è intuito, il film mi è piaciuto.

Sì perchè questi tre imbecilli...

Travesti da chirurghi.

... fanno cose stupide, in modo stupido, che portano a conseguenze stupide, che loro risolvono in modo ancora più stupido. Attenzione però, il film non è una commedia simpatica e scanzonata... questi tre imbecilli fanno cose stupide, ma cose stupide e cattive. Il film è piacevolmente grottesco, drammaticamente folle e dolorosamente scanzonato.

Mascherati per non farsi riconoscere... (compreso quello verde!).

Io non ricordavo il fatto di cronaca reale (per fortuna), così ho potuto godermi il film per intero, nella sua rocambolesca corsa verso il delirio. A metà film compare una scritta inserita dal regista che dice "E' sempre una storia vera", sì perchè i tre imbecilli fanno cose talmente stupide che ogni tanto è meglio ricordarlo.

Al termine del film solo una cosa affollava la mia mente... i tre imbecilli sono arrivati a fare certe cose spinti dalla propria stupidità, completamente privi di una visione d'insieme normalmente dettata da un'intelligenza almeno media, si ritrovano in un mondo idealizzato in cui si muovono seguendo regole create da loro che hanno una certa imbecillissima logica. Questa pseudo-realtà è la metà del film, l'altra metà è lo spettatore.


Mi spiego meglio, normalmente nei film si cerca ad ogni costo di coinvolgere lo spettatore, di rapirlo in quella che viene definita "sospensione dell'incredulità"... ovvero il motivo per cui, se guardi guerre stellari, non ti alzi ed esci dal cinema dicendo:"che cazzata, le astronavi mica esistono". In Pein end Ghein ovviamente esiste, ma in maniera ridotta all'osso. Solo per evitare di far sembrare gli attori come della gente ripresa da una videocamera. Ma a Pein end Ghein serve la tua attenzione, serve che tu veda il film e ogni tanto ti giri verso quello seduto di fianco a te e gli dica: "Ma questi erano imbecilli!"

Beh se non vi fa paura un film un po' alternativo (ma non così tanto), allora spendeteli pure i soldi del biglietto. Questo filmetto di Bay costato come i titoli di coda di Transformer, risulta essere più bello di tutti e tre i film sulle macchinette trasformanti.

Una piccola precisazione, The Rock in questo film è IMMENSO!... e non parlo solo fisicamente, anche se in effetti è diventato grosso come un rinoceronte, è immenso il suo personaggio, è immenso lui che lo interpreta, non pensavo di poterlo veder recitare in questo modo e ne sono stato piacevolmente sorpreso... bravo bestione!

E tanto per capirci... questa è la media dei fisici femminili del film.

L'agente operativo. (capirete guardando il film)

See you space cowboy.

3 commenti:

  1. Ciao Lupus,

    volevo diventare un Follower ma non c'è il tasto!

    Belle le rece che ho letto fino ad ora..

    a presto!

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    1. Ciao, il fatto che non ci sia il tasto è un errore mio?... Devo modificare qualcosa da qualche parte?

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    2. Dal profilo in blogger puoi gestire il layout del blog ed aggiungere varie funzioni, vale la pena prenderci la mano prendere visibili link, etichette ( utilissime) ed altre cose.

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