mercoledì 7 agosto 2013

Il cinefilo è tuo amico.

Sono un appassionato di cinema, un cinefilo.


Ovvero una persona che guarda molti film, a cui piace leggere di cinema e che per scelta personale si è dedicato prevalentemente alla scrittura e analisi delle sceneggiature.

Perché dico questo?

Perché questo è quello che sono, non quello che la gente pensa che io sia.

Faccio alcuni esempi chiarificatori:

Normalmente vado al cinema con amici che generalmente scelgono i film... fruitore passivo di scelte cinematografiche altrui. Niente di male per la carità, a me sta bene così. Solo che ogni tanto capita che io voglia vedere un film, qui inizia il problema. Il cinefilo per credenza popolare è colui che guarda sempre e solo mattoni polacchi sottotitolati in russo di registi bulgari di madrelingua olandese. Quindi quando decido di vedere un film le reazioni dei miei amici sono generalmente di terrore, il panico velocemente prende piede in loro, si immaginano ore e ore di noia infinita, un inutile stillicidio.

Allora, vi è piaciuto il film?

Qualche giorno fa ho preteso di andare a vedere Hitchcock, il mio socio (Il Massimino) ha avuto un attacco di panico... nei suoi occhi ho letto la disperazione, avrebbe preferito radersi i peli pubici con un tosaerba che venire a vedere un film dal titolo Hitchcock.

Quindi siamo andati a vederlo, risultato: il film era piacevole, divertente ed è stato apprezzato soprattutto da lui.

Un altro esempio, un collega una volta mi chiese quali fossero i miei film preferiti, eravamo in mensa con diverse persone ad ascoltare e tutti si stupirono quando come primo film citai Don Camillo. Inconcepibile, un cinefilo avrebbe per lo meno dovuto citare, che ne so, Film Rosso di Kieslowski. Invece no, io continuai a citare film popolari, ma indiscutibilmente belli: Trinità, Ratatouille, Il Delitto Perfetto.


Il delitto perfetto, di Hitchcock!... Ecco allora è vero che il cinefilo guarda solo mattoni inguardabili!

Perché normalmente è questo che la gente pensa di Hitchcock, che fa film in bianco e nero... quindi noiosi.

Qualche anno fa andai a casa di un amico, qualche birra, patatine e un bel filmone!... solo che il film lo portai io, era "M il mostro di Dusseldorf". 


Panico... un film impressionista tedesco del 1931, il primo film sonoro di Fritz Lang!


Il mio coraggioso amico (il Niba) ingoiando un nodo alla gola con l'esperienza di una porno star da gang bang si sedette a guardarlo. 

Il film piacque, non perché il Niba fosse segretamente un cinefilo, semplicemente perché il film è bello.

Ed è proprio questo il nocciolo del discorso... se un sommeliers consiglia un vino va tutto bene, se uno sceneggiatore consiglia un film scatta il panico, c'è sotto la fregatura!

Come se a me piacesse vedere film brutti... io poi come cinefilo sono molto brutale, alcuni film li ritengo delle cagate, andando contro a una massa di critici imbizzarriti... non apprezzo particolarmente il cinema sperimentale a meno che la sperimentazione non "infastidisca" la storia... Dogville è un capolavoro nonostante tutte le sue sperimentazioni, proprio perché la storia non è succube della tecnica.

Una scena di Dogville.

Quindi amici e nemici miei... se un cinefilo vi consiglia un film, dategli il beneficio del dubbio... potreste rimanere piacevolmente sorpresi!

See you space cowboy.

2 commenti:

  1. Ma... a che cinema andate?

    anche se non guardero mai un film che consigliA

    :P

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  2. ultimamente andiamo a Parona, alla multisala... praticamente il regno indiscusso delle zanzare, la Mordor degli insetti che ti mordono!

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