lunedì 26 agosto 2013

Oblivion, la recensione.

Come suggerito dal buon Ivo mi sono guardato Oblivion.



Film con protagonista Tom Cruise e diretto da Joseph Kosinski (quello del Tron nuovo).
Il film è grosso, l'idea è bella, la sceneggiatura meno.
Ma la cosa che più mi ha infastidito sono le scene lunghissime in cui si vede solo terra bagnata, paesaggi tristi, spenti. Io abito in Lomellina, io lo so cos'è un paesaggio triste.

Grigiolino, beige pallidino, azzurrino grigino... tristezza!

Il film non è brutto, per la carità.

Ma è sciapo, insipido. Un filmone di due ore e un quarto che si lascia vedere senza tanti problemi... ma che non ha mai modificato la mia espressione. Ho passato più di due ore in cui gli unici movimenti facciali erano degli sporadici aggrottarsi di sopracciglia.

Finalmente una scena d'azione!

Ah ecco, quindi lei è la moglie.

Ecco, era un po' che non inquadravano della terra bagnata.

E' strano da definire, i colpi di scena ci sono, a parte gli scavengers, che si sapeva benissimo cos'erano, ci sono colpi di scena simpatici, che però sfruttano platealmente informazioni che nessuno ha mai dato allo spettatore... così è troppo facile.

Arriva sulla terra una nave spaziale qualsiasi, ormai alla deriva nell'orbita terrestre e dentro c'è una tizia che è la moglie del protagonista... volevo spegnere il film. Poi tutto viene spiegato, ma tipo un'ora e mezza dopo!... Dai non mi puoi tenere imbruttito per un'ora e mezza!

Tom... Tom!!!... Hai la nave spaziale strafiga con cui raggiungi i tuoi robottoni e li ripari. Perché devi parcheggiare a dieci chilometri di distanza e prendere la moto per andarci?!

Toh guarda, della terra bagnata!

Poi sta storia che i robottoni sparano agli umani... ma mica si capisce. Viene detto chiaramente nel film che sparano agli umani, se no non si sarebbe capito in mille anni.

Lui "Hai visto?... sparano agli umani!"
Lei "Sì bè anche ai cani e alle falene e a quella famiglia di barbapapà"
Lui "Sì certo, ma è importante che tu capisca che sparano agli umani"
Lei "Ah ok, ho capito, rifaccio... OOOOOOHHHH... cavolo sparano agli umani!"

TRISTEZZA!!!

Tanti di questi piccoli errori, che infastidiscono.

Credo che l'errore maggiore sia nella scaletta narrativa, mi spiego, la sceneggiatura non è brutta, l'idea è bella, ma la gestione delle informazione fornite allo spettatore è un po' forzata. Puntano chiaramente al colpo di scena, vogliono il colpo di scena, ad ogni costo, con ogni mezzo... quindi risultano tutti forzati.

Il colpo di scena... ovvero che Morgan Freeman sia nel film!

Sempre Morgan Freeman... e della terra bagnata.

Ripeto, il film non è brutto, ma non coinvolge. Le scene d'azione non creano tensione, le scene romantiche non inteneriscono. Del tizio che si sacrifica per la causa non te ne frega una cippa, tanto non ti ci eri affezionato.

E' un film da guardare una volta, un film che sicuramente troverà fans sfegatati che lo difenderanno a spada tratta... ma i non sono uno di questi.

Questo qui si fa sua sorella... e ha un fratello basso.
Purtroppo non in questo film!

Lo ritengo un filmettino gradevole, tutto qui.

L'inizio di Wall-e, in cui un robottino incapace di parlare schiaccia rifiuti per 20 minuti, è più poetico e intrigante di tutto oblivion.

See you space cowboy.

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